Un'app sentinella del mare "ci segnala inquinamento"
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- Creato Martedì, 11 Settembre 2012 09:28
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Articolo tratto da www.repubblica.it del 7 settembre 2012
La protezione del mare diventa "social". Chiunque dotato di smartphone o tablet Android, nel caso di avvistamento di macchie d'olio, potrà inviare una segnalazione grazie a una app e contribuire alla salvaguardia dell'ambiente marino. Con Argo Sentinel, oltre a lanciare un allarme, gli utenti potranno seguire i propri contributi, quelli degli altri volontari e l'evolversi del progetto con aggiornamenti su Twitter 1 e Facebook 2. "Grazie a questa tecnologia, chi dovesse avvistare chiazze oleose - spiega Massimo Martinelli dell'Isti-Cnr - potrà segnalarlo in modo semplice e immediato al Cnr che contatterà le capitanerie di porto interessate".
L'app è stata sviluppata dal Laboratorio di Segnali e Immagini (SI-LAB) e l'Istituto di Scienza e Tecnologie del CNR di Pisa, mentre l'idea nasce da Argo Marine, un progetto finanziato dall'Unione Europea per la salvaguardia dell'ecosistema marino di aree protette. Lo scopo, oltre quello di monitorare il mare, è di dar vita alla prima mappa della salute del Mediterraneo grazie ai contributi dei cittadini.
Come funziona. La schermata principale di Argo Sentinel, scaricabile gratuitamente su Google Play 3 (sarà presto disponibile la versione Ios per IPhone e IPad), permette di scegliere l'entità del danno grazie a due tasti. Il rosso per lanciare allerte gravi, il giallo per macchie d'inquinamento inferiori ai 20 metri di larghezza. Tramite uno spazio dedicato ai messaggi di testo, si potrà specificare i dettagli dell'avvistamento. Longitudine e latitudine faranno automaticamente parte della segnalazione grazie al Gps presente all'interno di smartphone e tablet.
I dati verranno trasmessi al Marine Information System, il "cervello" della rete Argomarine realizzato dall'Isti-Cnr. Questi verranno integrati alle informazioni ottenute da tecnologie varie come satelliti, veicoli autonomi sottomarini, boe attive per il controllo dei parametri meteorologici e del mare, 'nasi elettronici' e sistemi di identificazione automatica delle navi.
Oltre Sentinel, Argo Marine ha sviluppato un sistema di monitoraggio del traffico marittimo e dell'inquinamento dovuto alle navi commerciali e le imbarcazioni da diporto. Un programma di controllo necessario visto l'enorme traffico di navi nel bacino del Mediterraneo. Ogni giorno salpano 2.000 traghetti, 1.500 navi merci, 2.000 imbarcazioni commerciali e 300 navi cisterna (il 20% della quantità mondiale del traffico di petrolio via mare).
ripreso da internet all’indirizzo http://www.repubblica.it/ambiente/2012/09/07/news/tutti_sentinelle_del_mare_l_app_per_segnalare_l_inquinamento-42110263/
Eolico potrebbe soddisfare fabbisogno mondiale di energia
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- Creato Martedì, 11 Settembre 2012 09:26
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
- Scritto da AE
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UNA riserva di energia in grado, potenzialmente, di soddisfare il fabbisogno mondiale: una vera svolta potrebbe venire dall'eolico, secondo uno studio guidato da Kate Marvel del Lawrence Livermore National Laboratory. La ricerca, uscita su Nature Climate Change, sostiene che particolarmente efficienti sarebbero le turbine atmosferiche che possono trasformare la forza dei venti ad alta quota in energia meglio delle turbine a bassa quota o sul mare che lavorano sui venti di superficie.
Usando modelli matematici e prendendo in considerazione solo le limitazioni geofisiche - e non fattori tecnici o economici - i ricercatori hanno calcolato che i venti di superficie possono generare sino a 400 terawatt di energia, mentre dai venti in tutta l'atmosfera si potrebbero ottenere 1800 terawatt. Secondo i dati disponibili, sul pianeta il fabbisogno energetico oggi è quantificabile in 18 terawatt di potenza. Se ne deduce che con i venti di superficie si potrebbe generare una potenza pari a 20 volte il fabbisogno terrestre e con quelli di alta quota di ben oltre 100 volte.
Lo studio mostra però che per avere effetti globali, le pale per la produzione di energia eolica dovrebbero essere distribuite uniformemente su tutta la superficie terrestre e non concentrate in poche regioni. Gli effetti climatici, ipotizzando uno sfruttamento a livelli massimi, potrebbero essere significativi, sottolinea lo studio. Per soddisfare l'attuale fabbisogno, tuttavia, sarebbero decisamente inferiori, a patto di avere una distribuzione su ampia scala delle pale.
“Il pieno che lascia a secco i poveri” il rapporto di Actionaid sui biorcarburanti
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- Creato Mercoledì, 08 Agosto 2012 15:41
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Per quanto sia stato fissato anche un sistema di sostenibilità ambientale per la produzione dei biocarburanti, nessun limite è stato fissato in merito agli impatti sociali della loro produzione. L’unico impegno per la Commissione, sarà quindi, entro la fine del 2012, quello di condurre uno studio sugli impatti sociali e proporre eventuali azioni correttive in relazione alle evidenze emerse.
Questo impegno è rilevante perché l’impiego di biocarburanti sta attirando crescenti critiche sia in relazione alla loro effettiva capacità di garantire la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra - in particolare per quelli di prima generazione, ovvero ricavati a partire da materie prime agricole alimentari1 – sia per l’impatto sulla sicurezza alimentare, l’accesso alla terra e alle risorse naturali nei Paesi poveri. Il tema è molto delicato e spinoso infatti l’UE rischia di ottenere il risultato contrario con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra ricorrendo ai biocarburanti, finendo per causare un livello di emissioni addizionali stimato nell’ordine dei 27-56 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti per anno, ovvero il 6% del totale delle emissioni nei trasporti nel 2007.
"Mobilitiamoci!" un quasi-manifesto da un’Italia giovane e ottimista per cambiare la mobilità
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- Creato Mercoledì, 20 Giugno 2012 09:15
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Un quasi-manifesto della mobilita' sostebibile e' stato realizzato da un gruppo di quasi-20 giovani cittadini/e, studenti/esse e neolaureati/e, riunitisi per partecipare ad un workshop promosso da ETRUSCAN all'inizio di giugno in Bolsena. Leggi il testo e invia i tuoi commenti!
Leggi il Quasi Manifesto per la Mobilita' Sostenibile - giugno 2012
Etruscan...Energia in Movimento!
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- Creato Martedì, 12 Giugno 2012 09:01
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Il 2012 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite come l’Anno della Sostenibilità Energetica per Tutti: una iniziativa globale per la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L'Unione Europea vara la nuova strategia "Energia 2020" per garantire rifornimenti di energia sostenibili e per alimentare la crescita economica nel prossimo decennio. Obiettivi: ridurre i consumi, accrescere la competitività dei mercati, garantire un rifornimento sicuro.
Energia in Movimento nasce quindi come un progetto che guarda alla sostenibilità energetica sul territorio con una particolare attenzione a quattro aree tematiche: energie rinnovabili, mobilità sostenibile, edifici ecologici, stili di vita sostenibili.
Energie rinnovabili in pratica: microimpianti da biomasse, micro e mini eolico, fotovoltaico, solare termico, microidroelettrico
Mobilità sostenibile: auto elettriche, biciclette elettriche e kit di trasformazione, sistemi per il miglioramento dell’efficienza, trasporto pubblico
Soluzioni per edifici ecosostenibili: materiali, impiantistica, tecnologia, gestione dei rifiuti
Comportamenti e nuovi stili di vita: riciclo, filiera corta, acquisti consapevoli, gruppi d’acquisto.
Energia in Movimento a Viterbo si inserisce nell’European Union Sustainable Energy Week 2012, EUSEW 2012, referente annuale per la verifica dello stato e dello sviluppo delle energia sostenibile in Europa.
Etruscan sarà presente sabato 16 giugno dalle 10 alle 11 a Viterbo , Domus La Quercia, nell'ambito della manifestazione Energia in Movimento, con laboratori per bambini.
Vi aspettiamo!