Una consultazione locale sulla mobilità sostenibile
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- Creato Lunedì, 21 Marzo 2011 18:03
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Giovedi' 24 marzo, dalle 9:30 alle 13:30 nella sala Conferenze della Provincia di Viterbo, in via Saffi, si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico tra amministrazioni locali (Provincia e Regione) e attori economici del territorio per scambiare riflessioni, idee e iniziative per contrastare il cambiamento climatico con interventi nel settore della mobilità
Quale ruolo per l'energia alternativa? Quali implicazioni prodotte dai biocarburanti? Quali riadattamenti sono necessari secondo gli operatori del trasporto pubblico?
L'incontro sarà un momento utile al coordinamento di interventi sul territorio attraverso l'ascolto reciproco di proposte, dubbi e indicazioni di priorita' per contribuire a trasformare la crisi ambientale, climatica ed energetica in un'occasione di cambiamento migliorativo e di un piu' sostenibile sviluppo del territorio.
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La consultazione europea per il prossimo (e imminente) Libro Bianco sui trasporti
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- Creato Lunedì, 21 Marzo 2011 17:48
- Ultima modifica il Lunedì, 26 Maggio 2014 12:21
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Mentre le emissioni di gas serra dagli altri settori tra il 1990 e il 2007 sono mediamente diminuite di circa il 15%, nei trasporti c’è stato un aumento –nello stesso periodo – del 36%. E questo è avvenuto malgrado il significativo miglioramento dell’efficienza energetica dei veicoli, perché la domanda di mobilità per le persone e di spostamento per le merci è aumentata.
Resta una priorità dunque per realizzare gli impegni di riduzione delle emissioni che l’UE si è data il passaggio a sistemi di trasporto e di gestione delle esigenze di mobilità più sostenibili e meno dipendenti da combustibili fossili.
Il settore dei trasporti si dimostra particolarmente cruciale: da un lato è essenziale ridurre le consistenti emissioni, ma dall’altro esso è ciò che più incarna l’UE nella sua realtà/aspirazione di mercato unico delle merci e del lavoro. Crea strutturalmente un dilemma tra l’aumento costante in volume di trasporto di persone e merci favorevole all’instaurazione del mercato unico, e gli impatti ambientali, anche sul cambiamento climatico, che il trasporto – con l’uso di carburanti, suolo e materia prima – comporta.
La rotta per un’Europa efficiente nell’uso delle risorse.
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- Creato Venerdì, 18 Marzo 2011 00:05
- Ultima modifica il Giovedì, 17 Luglio 2014 08:03
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All’inizio del 2011 la Commissione Europea ha lanciato un’iniziativa-guida per realizzare “Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse” [COM(2011) 21: il link scarica il doc in pdf]: una sorta di mappa complessiva per raggiungere una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'UE dell'80-95% entro il 2050, rendendo più audaci gli obiettivi gia dal 2008 (proposta del Pacchetto clima e energia della Commissione nel Gennaio 2008, accettato da Parlamento europeo e Consiglio a Dicembre 2009, e diventato legge nel giugno 2009) presi a riferimento per contrastare il cambiamento climatico: entro il 2020 riduzione del 20% di emissioni di gas serra, aumento del 20% dell’efficienza energetica e aumento del 20% nella proporzione di rinnovabili impiegate per coprire il fabbisogno energetico. Il documento riporta come si sia già – nel 2010- raggiunta una riduzione del 10% sulla produzione di CO2 rispetto ai livelli del 1990, includendovi però sia la effettiva diminuzione sia la riduzione relativa attraverso il mercato del carbonio.
L’iniziativa rientra in una strategia di crescita economica per il decennio in corso, definita e raccolta nel documento Europe 2020, che ha tre pilastri: crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. L’iniziativa per l’impiego efficiente delle risorse rientra nel secondo. La formula con la quale si condensano gli indicatori e gli obiettivi della strategia è: riduzione del 20% della produzione di gas serra, entro il 2020 Il documento guida presenta I vari ambiti che in momenti successivi saranno meglio articolati con testi per specifiche politiche, tra cui uno su trasporti e mobilità sostenibili.
Primo Libro verde europeo per la mobilita' sostenibile
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- Creato Martedì, 22 Febbraio 2011 22:53
- Ultima modifica il Giovedì, 17 Luglio 2014 08:02
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Correva l’anno 1992 quando la Commissione Europea emise il suo primo Libro Verde sulla Mobilita’ sostenibile.
L’Unione Europea, che ha nella condivisione fisica delle risorse del carbone e dell’acciaio la sua originaria ragione d’esistenza (la CECA del Piano Schuman nel 1951) e poi nel mercato unico delle merci trasportate da un angolo all’altro del proprio territorio il primo pilastro del suo consolidamento, si e’ trovata gia’ dai primi anni ’90 su posizioni di riflessione e incoraggiamento di modalita’ alternative di sviluppo economico. Il trasporto veniva riconosciuto come un fattore cruciale di crescita del benessere, portando una distribuzione di prodotto e consumo, e incoraggiando settori economici come il turismo che nel ’92 costituivano il 5% del PIL europeo con 8 milioni di posti di lavoro (oggi sono circa 9,7 milioni di posti, sempre corrispondenti al 5% del PIL EU, suddiviso in 1,8 milioni di imprese che impiegano circa il 5,2% della forza lavoro europea).
Capire il cambiamento climatico a scuola
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- Creato Martedì, 08 Febbraio 2011 19:54
- Ultima modifica il Giovedì, 17 Luglio 2014 08:01
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Etruscan e' ufficialmente entrato nelle scuole della Provincia. Con l'inizio del 2011 sono cominciate le visite e le attivita' di educazione informale nelle scuole.
Vengono proposti dei giochi molto dinamici, quali 'Rompi il ghiaccio - si scioglie il ghiaccio!' (per capire cause, impatti, possibili mitigazioni del cambiamento climatico), oppure il twister sull'interdipendenza degli ecosistemi e il cambiamento climatico (con attivita' fisiche che metaforizzano l'interconnessione), o ancora il tribunale sulla giustizia ambientale e climatica (in cui gli studenti giocano i ruoli di popolazioni affette dai mutamenti e di grandi industrie interessate alla crescita e al profitto.
Tutti gli istituti sono stati contattati, e' offerta la possibilita' di avere dei moduli di due ore per le classi dei docenti interessati.
Per ottenere un incontro e' necessario contattare il partner di Etruscan Punti di Vista o l'InfoPoint Etruscan ad Acquapendente.
Si veda il comunicato stampa che annuncia il servizio alle scuole.